Napoli, 30 Dicembre 2014. Ore 21.48.
Temperatura attuale: 1° c

No dico: 1° c, e ha nevicato. A Napoli.

Probabilmente mi starete prendendo per pazza, penserete: embe? Che c'è di strano?
Il fatto è questo: io sono allergica al freddo.
Cioè.. Ideologicamente il freddo è perfetto.
Basta immaginarmi dinanzi ad un camino, su una sedia a dondolo intenta a leggere un bel libro, uno di quelli romantici.
Sulle gambe un plaid di lana, avete presente quelli a quadri col rosso? Ecco.
Fra le mani una tazza di tea bollente. Sul tavolino dinanzi a me c'è un barattolo di cookies, tutti da sgranocchiare.
Volgo lo sguardo fuori dalla finestra e mi rendo conto che nevica, il vialetto del mio cottage (situato ovviamente nella campagna inglese) sta diventando bianco.
OMG! Questo è il paradiso!
Ma siamo a Napoli. La mia sveglia stamane è suonata alle 5.20, e alle ore 19.30 sono ancora bloccata nel traffico cercando di arrivare a casa.
Io, mia sorella e mia madre siamo state tutta la giornata in giro per comperare tutti gli ingredienti necessari per una grande abbuffata, quella che si terrà domani sera a casa nostra causa cenone di Capodanno.
Comunque, sono stanca e mi sento un pezzo di ghiaccio.
Vi ho già detto che il mio corpo non tollera il freddo, vero?
Eppure, quando guardando fuori dal finestrino dell'auto, mi rendo conto che sta nevicando, sono felice. Entusiasta, anzi.
Avete presente l'eccitazione di quando ancora bambini aspettavamo che arrivasse la mattina di Natale per scartare i regali? Mi sono sentita così.
E stavo pensando tra me e me: strano come un piccolo evento riesca a cambiare radicalmente il nostro umore.
Una felice me vi augura una splendida serata readers!