8 Dicembre

lunedì, dicembre 08, 2014

L'odore dei dolci appena sfornati invade la casa. Il freddo, quello che ti fa venire voglia di restare tutta la giornata a letto. La voce di Michael Bublè che intona una dolcissima "All I Want For Christmas Is You" ed è subito Natale.



Come la tradizione vuole, ogni anno nel giorno dell'Immacolata mia madre si accinge a trasformare la nostra casa in un villaggio natalizio.L'albero la fa da padrone ma non è il solo protagonista delle feste. Ci sono mille decorazioni in giro per casa, candele,un mini ma carinissimo Babbo Natale e ghirlande fuori ogni porta della casa.



















Non so voi, ma io amo questo periodo. Il Natale per me è amore e famiglia. Tanto è vero che anche i ricordi a me più cari riguardano questo periodo dell'anno.

Quando ero piccola ogni vigilia di Natale, prima di andare a dormire, lasciavo sul tavolo della cucina un bicchiere di latte e dei biscotti per Babbo Natale. La mattina del 25 io e mia sorella ci svegliavamo prestissimo, la curiosità ci faceva letteralmente saltare dal letto. La prima tappa appena sveglia era la cucina, ricordo ancora la gioia nel trovare il bicchiere di latte e il piatto dei biscotti vuoti (ovviamente ero convinta che babbo natale facesse uno spuntino notturno nella mia cucina). Io e mia sorella, così, prendevamo i regali situati sotto l'albero e saltavamo nel letto di mamma e papà per scartare i nostri doni.

Ricordo benissimo anche quando ormai grandi, trascorrevamo il Natale guardando "Natale in Casa Cupiello", commedia preferita del nonno ( che ogni anno chiedeva di vederlo tutti insieme e ogni anno puntualmente si addormentava. In qualsiasi posizione e in qualsiasi luogo).

Da oggi si inizia finalmente a sentire l'aria natalizia. Dobbiamo prepararci alle liste infinite di regali, alle maratone di film natalizi, dobbiamo prepararci psicologicamente e non solo alle tavolate e alle mille risate in famiglia.

Buona Immacolata a tutti.






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