Vi hanno mai offerto l'opportunità di andare, per un periodo relativamente lungo, in un paese straniero?
E se vi è successo, quali erano le vostre sensazioni?
Ora vi chiederete perché io vi pongo tutte queste domande.
Vi racconto da dove nasce la mia curiosità.
Un paio di giorni fa, mettendo in ordine la mia camera, ho ritrovato un vecchio diario.
L'ho sfogliato. Ho pensato a quanto fossi stupida. Finché, girando freneticamente le piccole pagine ingiallite, ho letto alcune pagine risalenti alla sera prima che io partissi per Londra.
Ma partiamo dal principio..
Subito dopo il liceo ho avuto l'opportunità di partire per uno stage in una azienda londinese, la permanenza sarebbe stata di un mese. Avevo 19 anni, non avevo idea di quello che avrei voluto fare nella vita. Ero disorientata e confusa. Ma felice. Felice di fare un'esperienza che avrebbe potuto cambiare la mia vita. Per sempre.
Rileggendo quelle pagine di diario ho rivissuto per un attimo quella moltitudine di emozioni e sensazioni che all'epoca quasi mi schiacciavano.
Ho pensato, così, di condividerle con voi. Sperando che qualcuna/o possa rispecchiarsi in quello che scrissi, ormai, più di due anni fa.
Lunedì, 24 Settembre 2012
"E' giunto il momento.. La valigia sul letto, gli sms degli amici che tra "invidie" varie mi augurano buon viaggio, i saluti alla nonna e alla famiglia, le raccomandazioni di mia madre della serie "Non accettare caramelle dagli sconosciuti", le chiacchierate con mia sorella la quale spera che io perda la testa per un londinese DOC. Ma si.. innamoriamoci del principe Harry xD
Ore 7.30 partenza per Londra Gatwick.. non mi era mai capitato di trascorrere un mese da sola, lontana dalla mia famiglia, dalla mia casa, dalla mia città.
Tutti mi dicono: "Tornerai cambiata", "Sarà tutto diverso". Ma io? Cosa voglio realmente da questa esperienza? Cosa mi aspetto? E come mi sento al riguardo?
Un turbinio di emozioni ha preso possesso del mio corpo, sentimenti contrastanti fanno parte di me.
OMG! Londra è sempre stata il mio sogno, adoro la letteratura inglese fatta di Shakespeare, Virginia Woolf ma soprattutto loro, le sorelle Brontë, che con i loro romanzi ogni volta mi fanno innamorare dell'amore!
Adoro i muffin di primo mattino quando il sole in Inghilterra tarda a fare capolino e amo camminare ore e ore tra la gente, passando da una vetrina all'altra senza mai stancarmi dello shopping londinese. Ho voglia di frappuccino e di cookies.
Mi manca l'odore della pioggia sottile a contatto con l'erba, voglio vedere gli scoiattoli a Hyde Park e immortalare di nuovo il Big Ben che sovrasta la città con la speranza di vedere tra le lancetta Peter Pan, Wendy, Gianni e Michele che volano verso l'isola che non c'è.
Per questo e per molte altre cose io amo Londra!
Perché allora c'è quella morsa che mi stringe il cuore?
Ho paura, paura di trovare tutto cambiato al ritorno, paura di perdermi qualcosa di importante, paura che mi manchi qualcuno.
Cosa mi auguro da questa esperienza? Di arricchirmi, di tornare con qualche kg in più nel mio bagaglio, quello culturale.
Mi auguro di conoscere belle persone e di portare a casa un pezzo di loro.
Mi auguro che questa avventura lasci in me un ricordo indelebile ma soprattutto spero che Napoli mi aspetti, aspetti la me rinnovata, ma non cambiata, pronta ad affrontare una nuova avventura al suo ritorno."
Se per la prima parte del post abbiamo specificato perché vedere quei telefilm, per questi ci sembra scontato dire che a nostro avviso vanno visti a tutti i costi. Ci teniamo a specificare che è stato molto difficile creare la top 5, sia perchè io e mia sorella abbiamo preferenze abbastanza diverse sia perché queste serie potrebbero stare tutte al primo posto.
5 Posto: The Good Wife
Vedo questa serie ormai da anni, se vi devo dire che l'ho amata dal primo episodio, scriverei una cosa non vera. La apprezzavo, molto, ma ho iniziato ad amarla dalla terza stagione in poi. The Good Wife è una di quelle poche serie, che con gli anni è diventata sempre più bella. Nella prima stagione non amavo molto il personaggio di Alicia, una donna che di fronte al tradimento del marito Peter Florrick, decide di restargli accanto. Nel corso della prima stagione Peter (procuratore di stato) viene accusato di corruzione ed incarcerato, Alicia così si ritrova a dover badare ai suoi figli da sola. Decide, per riuscire a far fronte alle spese, di tornare a lavorare come avvocato dopo ben 15 anni di assenza dalle aule di tribunale. Nessuno vuole ingaggiare una donna matura che non pratica l'avvocatura da anni, tranne un amico del college,(il meraviglioso *-* ) Will Gardner, che la assume nel suo studio legale.
La cosa meravigliosa di questa serie è vedere quanto Alicia cambi nel corso delle stagioni. "La brava moglie" , infatti, non è semplicemente un legal drama che si concentra solo sui casi e che si svolge completamente nelle aule del tribunale. E' , in my opinion, una presa di coscienza della protagonista, un percorso di formazione che Alicia intraprende per arrivare ad essere la donna che desidera essere.
Il resto del cast è stupendo, Will (Josh Charles), Diane (Christine Baranski), Eli (Alan Cumming), Finn (Matthew Goode) sono senza ombra di dubbio i miei preferiti. Il livello di caratterizzazione dei personaggi è altissimo anche per i personaggi secondari e questo ti permette di affezionarti a tutti loro.
Un giorno all'università parlavo con una mia amica di serie tv e mi disse che era impazzita per Game Of Thrones. Ricordo ancora le sue parole: GOT o la ami o la odi. Tornai a casa dopo i corsi e decisi di vedere la prima puntata. Non mi innamorai e nemmeno la odiai ma trovai strana la dipendenza che aveva creato alla mia amica. Smisi di vederla. Un paio di mesi più tardi, non ricordo precisamente il motivo, ripresi a vederla e capii che in realtà mi stavo innamorando così tanto che vidi le prime tre stagioni tutte d'un fiato. Non riuscivo a smettere di guardarla. Ho invece visto la quarta stagione in contemporanea con la messa in onda americana. Non potete immaginare la gioia di vedere la seconda puntata della quarta stagione! xD O forse si!
Per chi non sapesse di cosa parla la serie, cercherò di spiegarlo in poche righe. GOT è una serie HBO tratta dai libri di George R.R. Martin ed è fondamentalmente una serie fantasy il cui obiettivo della maggior parte dei personaggi è conquistare King's Landing (Approdo del re) e sedersi sul Trono di Spade. Spiegata in questi termini potrebbe sembrare una classica serie ambientata in un periodo di grandi guerre dove i protagonisti non hanno altro che una grandissima brama di potere. Ma GOT è molto di più. Il successo della serie è dovuto ai suoi personaggi. Subdoli. Astuti. Onorevoli. Malvagi. Coraggiosi. GOT sviluppa meravigliosamente l'evoluzione di questi personaggi, così complessi da sembrare terribilmente umani.
Vi avviso: la serie crea dipendenza!
3 Posto: Doctor Who
Ho scoperto, mio malgrado, questa serie troppo tardi. Ho iniziato a vedere le prime puntate, così, per caso, in tv su Rai4. Poiché non avevo intenzione di vedere tutte le serie mi accontentavo del doppiaggio in italiano, nonostante mai nella vita mi fossi appassionata ad una serie doppiata. Adoro sentire le voci originali, i vari accenti e amo godermi la performance dell'attore nella sua totalità. Ho quindi visto la prima stagione in italiano, ma qualcosa è cambiato quando è iniziata la seconda e davanti lo schermo mi sono ritrovata David Tennant (Ten). Da quel preciso momento è nata l'esigenza di vedere la serie in lingua originale. Non si può assolutamente doppiare Tennant, è uno scempio.Credo, comunque, di aver visto tutte le puntate in poco più di un mese. Una dietro l'altra. DW è diventata una dipendenza. L'idea di un alieno (precisamente un signore del tempo), dall'aspetto umano e talvolta (dipende dall'attore che interpreta il dottore) molto affascinante, con due cuori e un'intelligenza sovrannaturale che si muove con una cabina telefonica (aka il TARDIS) che gli permette di viaggiare nel tempo e nello spazio, mi ha rapita. Poiché è una serie che amo molto ed è per me difficile spiegarvi i mille motivi per la quale è una delle mie preferite vi consiglio un paio di episodi, i miei preferiti in assoluto. Quelli che mi hanno particolarmente emozionata o divertita. 4x01 - Partners In Crime - Episodio che mette insieme Ten con la meravigliosa Donna Noble. Gli alieni di questo episodio? Gli adorabili Adipose. 4x07 - The Unicorn And The Wasp - Il dottore e la sua companion (ancora Donna) incontrano Agatha Christie e si ritrovano catapultati in un suo giallo. 5x01 - The Eleventh Hour - Come non potevo innamorarmi del nuovo dottore, Eleven (Matt Smith), che incontra la piccola Amy Pound, che con pazienza aspetterà il dottore per diventare la sua nuova companion, e che cena con bastoncini di pesce e crema pasticcera! 5x10 - Vincent (Van Gogh) And The Doctor - Vi dico solo che la scena finale,nella quale il critico d'arte spiega ad un insicuro Vincent Van Gogh le ragioni per le quali ha rivoluzionato la storia dell'arte, si è guadagnata una standing ovation, immaginaria! 2 Posto: Broadchurch
Non esagero quando vi dico che ho visto questa serie, quasi, tutto d'un fiato. Otto puntate meravigliose. Già dai primi minuti si riesce ad apprezzare l'ambientazione perfetta, le musiche azzeccatissime, i personaggi fantastici ed il protagonista superlativo. Mi sono innamorata di Alec Hardy, in realtà in contemporanea anche di David Tennant, alla sua prima battuta. Quell'accento scozzese, lo sguardo tenebroso e il comportamento schivo che nasconde ferite non ancora guarite. Alec Hardy indaga sull'assassinio di Danny Latimer, un bambino di 10 anni trovato senza vita sulla spiaggia del piccolo centro inglese. Puntata dopo puntata Broadchurch si rivela essere ben lontano dal paesino idilliaco nel quale gli abitanti credono di vivere. Vi assicuro che arriverete a sospettare di tutti, spesso anche nel corso dello stesso episodio si è costretti a cambiare idea e poi cambiarla ancora per poi ritrovarsi alla fine dell'ottavo episodio con lo stupore disegnato sul volto bagnato dalle lacrime. 1 Posto: Sherlock
Sembrerà strano ma trovo veramente difficile commentare questa serie. La difficoltà nasce dal fatto che, secondo me, la serie non ha difetti, o se ne ha sono ai miei occhi invisibili. La fotografia dell'immagine, la sceneggiatura e le incredibili doti attoriali dei protagonisti fanno di questo prodotto della BBC, una serie perfetta. Vedere che i casi prendono vita nell'odierna Londra, la mia città preferita, mi riporta ai giorni in cui ero io a camminare per Baker Street e per le altre strade di Londra. E questo non fa altro che farmi amare ancora di più questo piccolo capolavoro. Altra caratteristica che rende questa serie superba è la presenza di Benedict Cumberbatch. Ebbene si, sono una Cumberbitch! E sono fiera di esserlo xD. Benedict mette in scena il miglior Sherlock di sempre. Intelligente. Sociopatico. Freddo. E' sempre un passo avanti al telespettatore che fa di tutto per non perdersi nei meandri della complessa mente dell'investigatore. John Watson (Martin Freeman) è il partner perfetto. Il contributo di John non è tanto importante per le indagini, per quello Sherlock basta e avanza, quanto per ricordare ad Holmes quella parte di umanità che tiene nascosta dentro se stesso.
Le immagini pubblicate in questo post sono tutte tratte dalla rete internet. Qualora il loro uso violasse diritti d'autore, lo si comunichi all'amministratrice del blog (undiarioperduesorelle@gmail.com) che provvederà a rimuoverle immediatamente.
4 Posto: Game Of Thrones
Ho scoperto, mio malgrado, questa serie troppo tardi. Ho iniziato a vedere le prime puntate, così, per caso, in tv su Rai4. Poiché non avevo intenzione di vedere tutte le serie mi accontentavo del doppiaggio in italiano, nonostante mai nella vita mi fossi appassionata ad una serie doppiata. Adoro sentire le voci originali, i vari accenti e amo godermi la performance dell'attore nella sua totalità. Ho quindi visto la prima stagione in italiano, ma qualcosa è cambiato quando è iniziata la seconda e davanti lo schermo mi sono ritrovata David Tennant (Ten). Da quel preciso momento è nata l'esigenza di vedere la serie in lingua originale. Non si può assolutamente doppiare Tennant, è uno scempio.Credo, comunque, di aver visto tutte le puntate in poco più di un mese. Una dietro l'altra. DW è diventata una dipendenza. L'idea di un alieno (precisamente un signore del tempo), dall'aspetto umano e talvolta (dipende dall'attore che interpreta il dottore) molto affascinante, con due cuori e un'intelligenza sovrannaturale che si muove con una cabina telefonica (aka il TARDIS) che gli permette di viaggiare nel tempo e nello spazio, mi ha rapita. Poiché è una serie che amo molto ed è per me difficile spiegarvi i mille motivi per la quale è una delle mie preferite vi consiglio un paio di episodi, i miei preferiti in assoluto. Quelli che mi hanno particolarmente emozionata o divertita. 4x01 - Partners In Crime - Episodio che mette insieme Ten con la meravigliosa Donna Noble. Gli alieni di questo episodio? Gli adorabili Adipose. 4x07 - The Unicorn And The Wasp - Il dottore e la sua companion (ancora Donna) incontrano Agatha Christie e si ritrovano catapultati in un suo giallo. 5x01 - The Eleventh Hour - Come non potevo innamorarmi del nuovo dottore, Eleven (Matt Smith), che incontra la piccola Amy Pound, che con pazienza aspetterà il dottore per diventare la sua nuova companion, e che cena con bastoncini di pesce e crema pasticcera! 5x10 - Vincent (Van Gogh) And The Doctor - Vi dico solo che la scena finale,nella quale il critico d'arte spiega ad un insicuro Vincent Van Gogh le ragioni per le quali ha rivoluzionato la storia dell'arte, si è guadagnata una standing ovation, immaginaria! 2 Posto: Broadchurch
Non esagero quando vi dico che ho visto questa serie, quasi, tutto d'un fiato. Otto puntate meravigliose. Già dai primi minuti si riesce ad apprezzare l'ambientazione perfetta, le musiche azzeccatissime, i personaggi fantastici ed il protagonista superlativo. Mi sono innamorata di Alec Hardy, in realtà in contemporanea anche di David Tennant, alla sua prima battuta. Quell'accento scozzese, lo sguardo tenebroso e il comportamento schivo che nasconde ferite non ancora guarite. Alec Hardy indaga sull'assassinio di Danny Latimer, un bambino di 10 anni trovato senza vita sulla spiaggia del piccolo centro inglese. Puntata dopo puntata Broadchurch si rivela essere ben lontano dal paesino idilliaco nel quale gli abitanti credono di vivere. Vi assicuro che arriverete a sospettare di tutti, spesso anche nel corso dello stesso episodio si è costretti a cambiare idea e poi cambiarla ancora per poi ritrovarsi alla fine dell'ottavo episodio con lo stupore disegnato sul volto bagnato dalle lacrime. 1 Posto: Sherlock
Sembrerà strano ma trovo veramente difficile commentare questa serie. La difficoltà nasce dal fatto che, secondo me, la serie non ha difetti, o se ne ha sono ai miei occhi invisibili. La fotografia dell'immagine, la sceneggiatura e le incredibili doti attoriali dei protagonisti fanno di questo prodotto della BBC, una serie perfetta. Vedere che i casi prendono vita nell'odierna Londra, la mia città preferita, mi riporta ai giorni in cui ero io a camminare per Baker Street e per le altre strade di Londra. E questo non fa altro che farmi amare ancora di più questo piccolo capolavoro. Altra caratteristica che rende questa serie superba è la presenza di Benedict Cumberbatch. Ebbene si, sono una Cumberbitch! E sono fiera di esserlo xD. Benedict mette in scena il miglior Sherlock di sempre. Intelligente. Sociopatico. Freddo. E' sempre un passo avanti al telespettatore che fa di tutto per non perdersi nei meandri della complessa mente dell'investigatore. John Watson (Martin Freeman) è il partner perfetto. Il contributo di John non è tanto importante per le indagini, per quello Sherlock basta e avanza, quanto per ricordare ad Holmes quella parte di umanità che tiene nascosta dentro se stesso.
Le immagini pubblicate in questo post sono tutte tratte dalla rete internet. Qualora il loro uso violasse diritti d'autore, lo si comunichi all'amministratrice del blog (undiarioperduesorelle@gmail.com) che provvederà a rimuoverle immediatamente.
Nel precedente post su Forever21 vi abbiamo raccontato la nostra esperienza di acquisto sullo shop online di questa famosa catena di abbigliamento americana, mostrandovi le collane che abbiamo acquistato. In questa seconda parte vorremmo mostrarvi un altro accessorio particolarmente amato da noi ragazze: gli orecchini.
Abbiamo pensato di scrivere questi post, non per mostrarvi i nostri acquisti, che detto sinceramente potrebbe (giustamente) interessarvi poco, ma per dimostrarvi la qualità degli stessi. Molte persone sono scettiche e hanno molti dubbi riguardo lo shopping online, e noi nel nostro piccolo vorremmo aiutarvi, rispondendo alle vostre domande, qualora ci fossero. Nei nostri ordini, oltre agli accessori, abbiamo comprato anche gonne, maglioni, camicie e soprabiti. Per cui se avete dubbi sulle taglie o sulla qualità della merce lasciateci un commento.
Abbiamo pensato di scrivere questi post, non per mostrarvi i nostri acquisti, che detto sinceramente potrebbe (giustamente) interessarvi poco, ma per dimostrarvi la qualità degli stessi. Molte persone sono scettiche e hanno molti dubbi riguardo lo shopping online, e noi nel nostro piccolo vorremmo aiutarvi, rispondendo alle vostre domande, qualora ci fossero. Nei nostri ordini, oltre agli accessori, abbiamo comprato anche gonne, maglioni, camicie e soprabiti. Per cui se avete dubbi sulle taglie o sulla qualità della merce lasciateci un commento.
Avete mai desiderato di ritornare bambini? Di guardare il mondo con lo stupore e l'ingenuità con cui gli occhi dei bambini guardano la realtà che li circonda?
Beh a me è successo. Vi racconto come..
Qualche giorno fa sono andata da mia sorella che vive a Salerno, abbiamo trascorso una giornata insieme all'insegna del relax (una mattinata intera sdraiate sul divano a fare scorpacciate di tv xD ). Appena ha fatto buio siamo uscite di casa.. direzione Giardino Incantato.
Salerno in questo periodo è una favola, un sogno ad occhi aperti. Camminare per le vie della città tra milioni di luci mette subito allegria e vi assicuro che mette addosso quella frenesia tipica del periodo prenatalizio.
Tutti gli alberi del centro sono ricoperti da un manto di luci color oro, le viuzze del centro storico sono sormontate da tappeti volanti, fiori e addobbi natalizi di ogni tipo.
L'insieme di queste luci crea un percorso che conduce al Giardino Incantato.
Il Giardino è la villa comunale della città che ormai da diversi anni, nel periodo natalizio, viene allestito completamente da luci d'artista.
Molte di queste si ripetono negli anni ma il sindaco ci tiene a sorprendere di anno in anno i suoi cittadini e i turisti con alcune novità.
Quest'anno secondo me e mia sorella si sono assolutamente superati. Una volta arrivate al giardino ci siamo trovate catapultate nel mondo delle favole.
La villa diventa il luogo dove i bambini toccano con mano un mondo fatto di magia ed io e mia sorella quella sera ci siamo sentite esattamente come loro: un po' Cenerentola che grazie alla sua zucca trasformata in carrozza con tanto di cavalli e cocchiere andava dal principe azzurro, e un po' Trilly che accompagnava l'eterno bambino Peter Pan nelle sue avventure sull'isola che non c'è.
Credetemi è difficile descrivervi a parole le emozioni e la magia che sprigionano quel luogo, per questo vi invito a fare una passeggiata a Salerno in questo periodo. Nel frattempo vi lascio qualche foto con la speranza che possiate sognare insieme a noi.
Come spesso accade in una famiglia affiatata, le passioni si trasmettono. Sono molte le passioni che mia sorella E. mi ha trasmesso, e tra queste ci sono quelle del make up e dei prodotti biologici.
Un paio di anni fa mia sorella ha iniziato ad appassionarsi al makeup grazie ai canali youtube, soprattutto a quello di Clio, e ha iniziato a sperimentare i trucchi proposti dalla famosa youtuber su se stessa e su di me.
Io invece ho trascorso gran parte della mia adolescenza senza truccarmi, un po' perché ho avuto una grave acne e preferivo non stressare la pelle ulteriormente, un po' perché proprio non riuscivo a vedermi truccata.
Quando E. ha iniziato a spendere gran parte del suo stipendio in trucchi e prodotti bio mi è venuta voglia di imparare a truccarmi.
Sono anni ormai che faccio lo stesso trucco XD, e sono cinque i prodotti senza i quali, oggi, non riesco ad uscire di casa.
Il fondotinta di SO' BiO étic. Per la base sono intransigente, deve essere totalmente bio. Questo prodotto è economico, ha una texture leggera riuscendo però a rendere l'incarnato perfetto. Io lo adoro!
Il blush è di neve cosmetics. Ne ho provati più di uno, ma il mio colore preferito in assoluto è l'origami, un pescato matte che dona un colorito naturale e sano. C'è poco da dire sul prodotto, neve cosmetics è una garanzia.
Se è vero che non mi piacciono per niente gli ombretti, non posso fare a meno, invece, dell'eyeliner in gel. Rigorosamente nero. Ne ho provati di diverse marche, di Kiko, di Elf e di Essence. Quest'ultimo è il mio preferito, unico problema: non lo trovo più negli stand di essence :(
Il Mascara. Io amo il mascara, mi sento nuda senza. Ne ho provati molti, ne compro sempre di nuovi per testarli. Ultimamente ho usato il manga di L'Oreal e il Maybelline Ciglia finte look piuma. Ma il mio preferito resta I Love Extreme di Essence. Costa veramente poco, sicuramente meno di 4 euro, e allunga le ciglia come nessun'altro.
Pastello avorio di neve cosmetics. Adoro mettere questa matita nella rima interna inferiore dell'occhio, li rende grandi e luminosi. Ed è l'unica matita che non mi infiamma gli occhi.
Questi sono i prodotti che uso quotidianamente, i prodotti che non ho menzionato nel post sono quelli che cambio a seconda dell'occasione d'uso, come il rossetto, per esempio. Per il giorno prediligo un nude, mentre per la sera oso con un rosso (a mio parere un passepartout) o un fucsia. I miei rossetti preferiti, ormai già da almeno un anno, sono quelli di Rimmel firmati da Kate Moss.