I luoghi del cuore.
Quelli che ti fanno sentire a casa perché ti riempiono gli occhi e anche l'anima.
Quelli che ti entrano dentro e di cui non ti stancheresti mai.
Quelli che non appena varchi la soglia di casa ti fanno venir voglia di tornare indietro.
Ognuno di noi ha i propri, e poco importa se sono distanti 1600 km o solo 60.
Uno dei miei luoghi del cuore è Villa Cimbrone (Ravello, SA) o farei meglio a dire che lo sono i suoi bellissimi giardini e vi dico perché..

Varcata la porta d'ingresso si viene catapultati in un luogo incantato, quasi magico.
Basta dare un'occhiata in giro per rendersi conto dell'incredibile bellezza di questo posto.


Rigogliosi alberi, grossi vasi di terracotta e una miriade di fiori colorati e piante esotiche fanno da cornice all'immenso Viale dell'Infinito che conduce alla Porta del Sole, il Tempio che ospita la statua di Cerere. 
E lì si apre un mondo, uno che affaccia su uno dei panorami più belli che abbia mai visto. Dal Terrazzo dell'Infinito, un balcone naturale adorno di busti marmorei, è possibile ammirare la costiera nei suoi colori più belli: il giallo dei limoneti che contrastano con l'azzurro cristallino del mare e del cielo.
Sarei rimasta lì, su quella terrazza dalla vista mozzafiato, per sempre ma i Giardini di Villa Cimbrone sono immensi e sono degni di essere esplorati tutti.



Attraverso lunghi passaggi e scalinate in legno naturale è possibile visitare il resto dei Giardini che sono ricchi di bellezze. Tutte da scoprire.
Il tour prosegue e ci ritroviamo su un vialetto scosceso, fronte mare, in cui riposa Mercurio, il messaggero alato degli dei. Su di un lato, all'ombra di una quercia, un poggio con un'iscrizione di Catullo: "Perduto al mondo nel quale agogno parte alcuna siedo solo e parlo con il mio cuore, soddisfatto del mio piccolo angolo di terra, contento di non sentire tristezza per la dipartita".




Lasciato il Poggio di Mercurio si giunge al Tempietto di Bacco, che ospita il dio del vino e i suoi inseparabili grappoli d'uva.
Sul fregio della trabeazione del grazioso tempietto, di ispirazione classica, si legge un'altra iscrizione di Catullo in latino che può essere tradotta come: "che cosa vi è di più bello di quando, terminati i lavori, con la mente libera da ogni preoccupazione e stanchi per la fatica a favore di altri, ritorniamo alle nostre case e ci adagiamo per riposare sul bramato letto".




Il terrazzo delle rose, il viale delle ortensie, il tea room sono solo alcuni dei nomi di alcuni angoli di Villa Cimbrone che vi incanteranno e che vi lasceranno senza parole.
Non mancano inoltre piazzole verdi in cui sostare e trascorrere piacevoli momenti di completo relax.


La bellezza, come potete vedere dalle foto, a Villa Cimbrone è di casa e se come me amate il mare, le immense distese di verde e i fiori vi sarà piuttosto chiaro il motivo per il quale i Giardini di questa villa sono uno dei miei luoghi preferiti di sempre.
In una soleggiata mattinata primaverile o estiva i Giardini di Villa Cimbrone sono il luogo perfetto in cui trascorrere una splendida giornata con le persone che amate, io non vedo l'ora di tornarci.

I Giardini sono aperti tutti i giorni dalle 9 a.m fino al tramonto e il biglietto d'ingresso costa 7 euro.